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"Memorie della Terra"

Nella collezione di opere “Memorie della Terra”, la ricerca si sposta verso un tema più ancestrale e recondito.

Il focus dell’artista è ora orientato sull’estrapolare l’antico linguaggio racchiuso nella pietra che, solidificandosi durante la genesi del pianeta, ha imbrigliato nella propria materia la memoria di un tempo lontano. Tra i solchi, nelle tracce superficiali e nei colori che riemergono sezionando la nuda roccia, Paghera cerca di tradurre, attraverso la composizione estetica che caratterizza il suo lavoro, quello che davanti ad i suoi occhi si presenta come un celato messaggio della Terra, un inedito alfabeto fatto di segni che l’uomo è chiamato a tradurre per poter attingere ad un sapere antico, mistico e superiore.  

Opere

"Memorie della Terra [1]" - serie Introspezioni cerebrali

(Onice verde, cubi in alluminio laccato. Anno 2021. Misure: 35 x 28 x 6 cm).

"Memorie della Terra [2]" - serie Introspezioni cerebrali

Onice, cubi in alluminio laccato. Anno 2021.  Misure: 36,5 x 23 x 6 cm.

"Memorie della Terra [3]" - serie Introspezioni cerebrali

Onice, cubi in alluminio laccato. Anno 2021.  Misure: 35 x 28 x 6 cm.

"Memorie della Terra [4]" - serie Introspezioni cerebrali

Onice, cubi in alluminio laccato. Anno 2022.  Misure: 35 x 28 x 6 cm.

"Memorie della Terra [5]" - serie Introspezioni cerebrali

Onice, cubi in alluminio laccato. Anno 2022.  Misure: 36,5 x 23 x 6 cm.

"Memorie della Terra [6]" - serie Introspezioni cerebrali

Onice, cubi in alluminio laccato. Anno 2022.  Misure: 35 x 28 x 6 cm.